La postura e la visione rappresentano due componenti inseparabili del processo percettivo: l’occhio è un importante recettore per il mantenimento dell’equilibrio tonico-posturale. Grazie alla visione possiamo determinare le distanze e la profondità e programmare i movimenti del nostro corpo con coordinazione ed accuratezza. Pertanto, una problematica visiva, binoculare o oculomotoria può causare delle alterazioni all’interno di tutto il sistema posturale.
I sintomi che possono essere associati ad un’alterazione del recettore visivo sono molteplici:
- Visione sfuocata, sdoppiata, fluttuante durante la giornata.
- Cefalea, vertigini, perdita di equilibrio, senso di instabilità.
- Dolori al rachide, cervicalgie.
- Malessere quando si è in movimento e nei luoghi affollati (treno, sedile posteriore dell’auto, supermercato).
- Basso rendimento sportivo, soprattutto negli sport con la palla.
- Problematiche scolastiche, nella scrittura e lettura, difficoltà nel mantenere la concentrazione e nel memorizzare i contenuti del testo.
- Bruciore, affaticamento, pesantezza dopo l’utilizzo del computer.
Analisi e valutazione del sistema tonico-posturale
Il sistema visivo, quello vestibolare e l’articolazione temporo-mandibolare (ATM) costituiscono i recettori superiori che determinano e controllano lo stato di equilibrio statico e dinamico. La presenza di eventuali conflitti tra i diversi sistemi implica diverse forme di disagio, non sempre facilmente identificabili. Il nostro lavoro consiste nel verificare e misurare se e quanto il sistema visivo incida sul sistema posturale e se lo influenzi negativamente. La valutazione posturale viene eseguita mediante la pedana stabilometrica e l’esecuzione di test di posturologia.
Esame delle abilità visuo-motorie
In relazione allo studio della postura si distinguono abilità visuo-motorie statiche e dinamiche. Con statiche intendiamo a sedere, dove la tendenza posturale può influenzare la scrittura, la lettura e l’instaurarsi di squilibri oculomotori o refrattivi (miopia monolaterale). Con dinamiche facciamo riferimento alla relazione tra lateralizzazione motoria e facilitazione spaziale (destra-sinistra). La valutazione di queste abilità di base permette di stabilire eventuali disfunzioni che compromettano studio, sport e lavoro.
Trattamento delle algie posturali di origine visiva
Il recettore visivo è spesso responsabile o corresponsabile di disagi posturali (algie) e di difetti visivi transitori. D’altro canto, anche i difetti visivi non corretti possono influenzare la postura determinando delle algie. L’opportuna correzione dei difetti visivi ed il ricorso a particolari lenti o prismi “posturali” possono modificare l’intero atteggiamento posturale e, di conseguenza, facilitare il benessere.
ErgoOptometria e trattamento posturale dell’operatore VDT e dello studente
Sono molte le abitudini che vengono comunemente definite “dannose” per il sistema visivo: stare troppo vicini al libro, tenere il monitor sempre dallo stesso lato, utilizzare una illuminazione artificiale o insufficiente e molte altre ancora. Diventa quindi importante verificare lo stato di stress del sistema visivo, la presenza di un deficit serio o funzionale ed eventualmente dare delle indicazioni di igiene visiva.
Lo Studio Optica collabora con dentisti, fisioterapisti, logopedisti, podologi, osteopati, medici ortopedici, fisiatri e in particolare con lo Spin Center di Bologna.